Idee e partecipazione

Catarina Restelli

foto dal sito del PD

Sabato 29 gennaio per Roberto Scanagatti è stata la prima "uscita ufficiale" davanti ai cittadini dopo essere stato eletto candidato sindaco del centrosinistra. E così, bando alle ciance, senza perder tempo, il Nostro ha convocato subito un'assemblea aperta agli elettori, agli amici, ai sorrisi. Sì perché il centrosinistra gode di un vantaggio considerevole: a circa 100 giorni dalle elezioni amministrative può contare su un candidato, scelto dai propri elettori. Sembra un fatto banale, ma non lo è: dall'altra parte, nello schieramento di centrodestra, regna una grande confusione e ancora non si sa se dalla con-fusione attuale nascerà qualche "fusione" strana e bizzarra di forze politiche, unite con lo sputo per cercare di raggiungere il fatidico 50% + 1 (la percentuale agognata, quella che apre tutte le porte e concede le poltrone); se verrà scelta, invece, la strada dello "spezzatino" più onesto ma poco performante; o se si attenderà un "messia" suggerito da lontano. Il momento per sciogliere i dubbi non è ancora giunto e tutti i condizionali sono d'obbligo.
Il centrosinistra potrebbe, nel frattempo, cercare l'allungo per creare il vuoto ed allontanarsi quanto basta per impostare in solitaria la volata finale.

E così uno Scanagatti casual ha fatto da padrone di casa nella sala dell'Urban Center, accogliendo gli elettori con un accenno di sorriso che esprimeva tutta la soddisfazione per il risultato (atteso e ampiamente previsto) delle Primarie. Sabato pomeriggio è stato un bel momento per iniziare ad impostare il cammino dei prossimi tre mesi, un cammino da fare insieme, fino alla vittoria finale (si spera!). Chi immaginava uno Scanagatti uomo di apparato, chiuso nelle proprie visioni e poco disponibile al dialogo ha dovuto ricredersi. Il candidato ha dimostrato di avere le idee chiare, una preparazione invidiabile, una determinazione d'acciaio (indispensabile per raggiungere i traguardi sperati) ma anche tanta disponibilità all'ascolto. Chi era presente ha, inoltre, respirato aria di coalizione vera e non solo sulla carta. Una coalizione che sta lavorando, insieme ai cittadini, per proporre a tutti un progetto ambizioso ma realizzabile, che faccia della trasparenza e delle competenza due punti di forza. Monza ha bisogno di voltare pagina, ha bisogno di un'Amministrazione preparata che sappia valorizzarla e farla crescere. Il candidato sindaco, scelto per la prima volta dagli elettori, sembra avere tutte le carte in regole per regalare alla capoluogo della Brianza un futuro migliore.

Catarina Restelli

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25 gennaio 2012